La località ha origini antichissime e fu menzionata per la prima volta nel 1189 in una bolla papale di Clemente III rivolta a Bono vescovo di Siena, con cui gli venivano conferiti i diritti sul Castel di Pugna, incendiato e semidistrutto dai fiorentini nel 1259 prima della sanguinosa battaglia di Monteaperti.
la Storia
Castello
La sua denominazione deriva dunque dalla posizione strategica del sito, che domina la Val d’Arbia, in una zona di confine dove, nel corso dei secoli, si scontrarono a più riprese Senesi, Fiorentini e Aretini.
Il Castello fu teatro di frequenti combattimenti fin dal XII secolo (la parola Pugna infatti deriva dal latino e significa battaglia), periodo a cui risale uno scudo in legno che raffigura una torre incendiata, diventata oggi l’emblema della famiglia Fumi Cambi Gado.
la Storia
Famiglia
Il fondatore di Castel di Pugna, C.te Carlo Alberto Fumi Cambi Gado, eccellente viticoltore di nobile origine patrizio-orvietana, trasferitosi nella tenuta di Siena, con inusitata passione (oggi tramandata al figlio Luigi Alberto) ha selezionato il meglio di ogni singola annata, producendo così un vino di altissimo pregio.
L’emblema di famiglia è una torre incendiata che è stata raffigurata in uno scudo in legno del XII secolo. Foto che ritroviamo come etichetta del vino del Super Tuscan CASTELPUGNA.